Rieti Li 28. Gennajo 1832.
Rispettabilismo. Sigre. Commre. Pne ed Amico
Mi scrisse l’Amico Anzuini, che non era lontana la venuta di S.M. il Re di Baviera in cola. Dominante. E volendo preparar la edizione del novello Anacreonte dedotto da suoi classici bassorilievi ne’gracili miei Versi, da intitolarsi all’Augusto Mecenate di cui non è l’ultima lode quella di apprezzar quanto merita il Fidia Europeo; bramerei al più presto la Nota degli argomenti da Lei trascelli per disporli come in una Storia d’Amore per ordine, e mano a mano i disegnini o le stampe già incise per avvicinare la mia frase per quanto è possibile a quella linee divine. Oltreciò lo stato delle mia salute, de’ miei impicci è tale che io debbo profittare degli intervalli di tregua, e di momenti miei meno infelici per far cosa indegna del suo Genio. Faccia gradire i miei cordiali rispetti al gentilissimo Sigr. Bienaimé; mi onori di suoi cari comandi, e mi creda con altissima ammirazione, gratitudine, e rispetto
Di Lei rispettabilismo. Sigr. Commendre.
Devmo servitor vero obbmo, ammiratre ed amco. affmo
Angelo Maria Ricci