Signor Commendatore
Ecco il Gesso della Insigne Venere Medicea, che io le ho offerto, e che Ella a seconda del gentile suo animo si è compiaciuta aggradire. Sarà questo un testimonio dell’alta stima che io le protesto, e mi stimerò felice se tal volta le ridesterà in mente Chi sebbene lontano si pregerà sempre di essere frà suoi Ammiratori.
Sono Sigr. Commendatore
Roma li 3 Ottbre 1831. | Il Suo Affo. Servitor vero Cincinnato Baruzzi. |