| Ossequiatissimo Sigr.e Cavaliere. | Perugia li 19 Luglio 1831 |
Dalla lettera che mi ha scritta il soavissimo mio Amico Luigi Cocchetti ho potuto conoscere con infinita mia consolazione che il mio S. Giovanni ebbi incontrato il di Lei gradimento: e a questo solo scopo sono state dirette tutte le possibili mie cure onde conseguire il mio lavoro: Sarei abbastanza guiderdonato del verissimo onore che si è degnata di compartirmi, e giacchè Ella vuole aggiungere ogni sorta di gentilezze verso di me le dirà a solo titolo di ubbidienza che qual’ora a Lei piaccia gradirò che mi favorisce 50. Scudi, e quando a Lei sembrasse che per la povertà da mio lavoro sia troppo eccedente la somma in proposito, Ella mi farà somma grazia favorirmi ciò che le piacerà, della quale cosa io sarò contentissimo.
Sono certissimo che Ella avrà ricevuta insieme al S. Giovanni anche la Lettera accompagnatoria che insieme al detto mio lavoro inviai in paritempo al nostro Amico Professore Minardi: La prego a continuarmi la di Lei per me onorevolissima e valevolissima protezione in qualunque circostanza. La prego di tanto salutarmi Minardi, Cochetti, e Terlinche, mi continui l’onore de’ di Lei comandi, e mi creda con tutto l’ossequio, affetto, e gratitudine
Il di Lei grande Estimatore
Giov. Sanguinetti