Gentilissimo Signor Cavagliere
La necesità mi rende importuna verso di lei. Sono otto giorni che sto in letto con febbre continua e dolori, perciò la prego se volesse avere la compiacenza di comprare quei due libbri e di ciò glie ne sarei obbligata Con il tempo ha lei non mancherà il mezo di situarli. Mi lusingo che un Cavagliere facoltoso e di buon cuore come lei vorrà fare questo Sagrifizio anche per l’amicizia che ha per il Signor France[s]co. Perdoni della libbertà che mi prendo. Mille saluti alla Signora Elisa alla Signora Annamaria. Con tutta la stima e rispetto mi segno Sua
Serva ed Amica
Roma il 5 | Maddalena Barocci |
Maggio 1830 | |
P.S. Riqardo al prezo disponera come vole |