Rispettabilissimo Sigre. Cavaliere Pne ed Amico
L’ammirazione e l’amicizia che professo pe’ sommi ingegni, e l’Amore che nutro per le Belle Arti, delle quali Ella sostiene l’incremento e il decoro, mi spinge ad una confidenza’ di cui e’ al giorno anche il mio caro Amico Pe. Rosani, che Le sarà porgitore accetto di questa mia Lettera. Ella saprà’ che in Venezia e’ stato già collocato grandioso monumento alla memoria del Sommo Canova (al quale Ella però non và secondo) e ciò per opera del mio rispettabile Amico Sigre. Conte Cicognara, che confermò la fama di grandi nomi, e che tanto stima ed apprezza il di lei merito singolare. E’ sembrato al do. mio Amico alquanto spiacevole per lui di non poter inscrivere il classico di lei nome fra gli Associati all’opera, non già per la moneta qualunque fosse stata anche tenuissima, ma bensi per la luce del di lei nome stesso, che poteva accrescere la gloria del monumento. Ora siccome la lista di soscrittori rimane aperta fino a Dicembre, e siccome il Conte Cicognara è creditore d’una di lei venerata risposta; cosi entrando io mediatore di pietola opera di gloria, ardisco pregarla di permettere al mio Amico rispettabile di segnare in quella lista il suo nome, e di farlo contento d’un suo benigno riscontro, il che io stesso riceverei come un favore distinto fatto a me stesso dalla di lei generosa condiscendenza, e fin da ora in qualunque modo Le ne attesto i più distinti ringraziamenti.
Le descrizioni poetiche di tutti i basso-rilievi d’argomento anacreontico pubblicati nel Volume prezioso del quale Ella si compiacque farmi dono gentile, saranno tutte pronte per la fine dell’imminente Luglio, in quisa che tirando separatamente le stesse stampe, potrebbero avere a fronte in un foglio equale la descrizione poetica, non ommessa quella del Sigre. Carnevalini, che mi sembra assai bella e precisa in poche linee; ed avrò a somma gloria d’avvicinarmi cosi, benchè di lontano, ai grandi ingegni per mediazione d’immagini.
Bramerei sapere, se il Sigre. Duca d’Hamilton sia stato ad ammirare i Trionfi d’Alessandro, che da’ suoi marmi tornano a risuonar pel mondo; E qui pregandola a perdonarmi de’ momenti preziosi che io tolgo alle Arti che Le fanno corona; con altissima stima, ed ammirazione sincera mi rinnovo.
Di Lei Chiarismo. Sigre. Cavaliere
Devmo Servre Vero Obbmo Ammiratore ed Amco.
Angelo Maria Ricci.