Caro Sigre Cavaliere
Padrone, ed Amico
Casa 25. Agto. 1828.
L’illmo. Mre. Muzzarelli, che tanto la stima, la pregarebbe a voler andare a mangiare una suppa da Lui Giovedi alle ore venti, ove vi sarà buona compagnia.
La prego a scrivermi qui sotto se p[u]o favorirlo, e intanto io mi ripeto tutto suo
Missirini.