Stimatismo: Sigr. Cavaliere
Livorno a di 16 8bre 1826.
Perdonerà la libertà ch’io mi prendo scrivendole la presente, m’ha ciò sono forzato dalla circostanza. Essendoci stati dei malevoli i quali [h]anno cosi male parlato del gruppo da me fatto sotto la di lei direzione, che la committente Sigra Marchesa Ginori è quasi sul punto di togliermi la commissione, solo un suo attestato potrebbe persuaderla incontrario, per ciò vengo a pregarla caldamente, a volermi fare un tal servigio, e cosi anovererò tal favore, fra i tanti da lei ricevuti.
Le anticipo i miei ringraziamenti poiche non dubito che lei mi renderà questo piacere, conoscendo quanto il di lei animo e propizio a far del bene, mentre pieno del rispetto a lei dovuto mi dico
suo
Umilo. Dev Ser
aff. Emilio Demi.