Illuss:mo Sig:re
Le grandi occupazioni che il Mondo tutto giustamente a gara gli somministra p possedere qualche parto del sublime genio di V:S: Ill:m non mi farebbe specie che gli avessero fatto dimenticare il picciolissimo p Lei, ma p me affare di qualche rilievo l’accordo che si fece del marmo che gli vendiedi facente duecento palmi.
Avendo io ora sono trè anni dovuto dar conto a chi melo aveva spedito sono fino da quell’epoca in disborso di una somma, giacchè come io gli dissi non potevo rilasciarcelo al prezzo degl’altri assai più piccoli blocchi.
Mi scuserà V:S:Ill:m se gli ricordo che resto fissato fra noi, come risulta anche dalla mia ricevuta che Lei avrebbe subito fatto sbozzare in d.o blocco la Statua del Putoschi, e se riusciva passabilmente bello in proporzione della non piccola mole mi avrebbe accordato il prezzo tenuissimo di un Zecchino il palmo come io gli avevo chiesto.
Avendo poi La S:V:Ill:m senza che io ne sapessi il motivo adoperato altro Marmo p detta Statua resto il mio inoperato come tuttora si trova, onde p non pensar più a questa cosa io gli propongo, o che Lei mi dia subito soli cinquanta Scudi invece di cento che me ne tornerebbero p compire il Zecchino il palmo, o rilasci il medesimo Marmo a chi p me gli si presenterà, il quale all’istante gli restituirà i denari che io ebbi p esso, giacchè in nessun conto è giusto che io gli rilasci un pezzo di marmo Statuario di palmi duecento al prezzo di paoli quindici.
Spero che V:S:Ill:m troverà giustissima la mia proposizione, e che mi farà sapere a quale dei due partiti si vuole attenere, ed in attenzione passo con la più perfetta Stima, e rispetto a ripettermi
di Lei Ill:m Sig:e Cav:re | Umil:mo Dev:mo, e Obb.mo Ser:e |
Firenze 18. Lugl: o1825 | Ferdinando Fontana |