Illustrissimo Sigr. Commendatore
Avendo inteso che in Napoli un certo Signor Angelini Scultore abia del lavoro, perciò vedendo che costì non ho niente daffare, mi sono deciso a partire per procaciarmi un pezzo di pane, dunque son[o] a pregarla a vollere comperarmi sei pezzetti di Marmo Statuario, che ho di mia proprietà, cosi pottrò lasciare qualche Cosa alle Mia famiglia e fare io il Viaggio, Scuserà del Ardire e sono con tutto il rispeto Suo Servo
Giuseppe Bergamini