Preg.[iatissi]mo Sigre.
Roma 26. ap[ri]le 1828.
[Tilføjet med anden håndskrift end resten af brevet:]
21. Mag. Scritto al med.[esimo] spedendogli
[xxxxxx] di [xxxxx] della cassetta contenente
il busto in gesso del Vaccà
[Herefter med Missirinis hånd igen:]
Mi ha recato molta tristezza il sentire la sua disgrazia, ma nel tempo stesso ho ringraziato il Cielo, che non sia accadto tutto il male, che potea essere, del che mi consolo con Lei.
Circa il Monumento le riconfermo, che me ne occupo incessantemente: e pel Marmo di diversa tinta, de’ cui doveva essere tutto ciò, che non è basso rilievo, sara del marmo ordinario di Carrara, basta che tutto cio, che è architettura, sia d’uno stesso colore, e qualità, qualunque sia, come penso che sia tutto di in colore il bassorilievo, e il medaglione.
Più presto, che mi sarà possibile manderò le sagome; e sicome spero, che questa state darò una scorsa a Carrara, cui farebbe piacere di vedere ocularmente la faccia del luogo dove deve essere collocato il Monumento, per conoscere con precisione quanto potrà sporgere, e venire in fuori, onde regolare l’architettura, la quale è tanto semplice, e di cosi facile esecuzione, che si potrà avere in brevissimo tempo, tanto che non vedo, che sù questo conto si debba stare inquieti.
Gradirò la Maschera, che Ella mi fà sperare; e circa la soleccitudine sarà di tutto il mio impegno mantenere la parola data.
Intanto Ella si abbia riguardo, e mi tenga nella sua benevolenza, protestandomi sempre pieno di stima
Dev.[otissi]mo. ed Obbe[dient]e Serv.[itor]e
Alberto Thorvaldsen