Carmõ Paolino
Bres:a 10. Xbre 1815
All’ave maria arrivarono felicemente Tonino e Timoteo, e mi lusingo che colla stessa fortuna torneranno costì, ma veramente non è poco che due ragazzi ancora di poca età facciano tanto ; essi vi racconteranno i piccoli accidenti del loro viaggio, e che la C.a Marta era in letto, ma io vi aggiungo che il suo male è stato leggero ch’è brillantissima, e che questi giorni era in un tutto insieme di gola[?]; Essa desidera di rivedere la Zia, alla quale vi prego de’ miei doveri. Vi ringrazio tanto di quanto mi avete mandato ; i fegati erano quattro, ne annunciai l’arrivo a Giuseppe Basiletti, il quale si consolò, e vi saluta molto ; questa mattina Michele li porterà a Luigi, ch’Esso pure vi saluta, ed ha fatto un bel disegnino del Ganimede, e vi ha accomodato quel tale Ritratto, che alla prima prese p poco buono, ma che ora è un bel quadretto : mi lusingo che potrete presto vedere tutto =
Vi ringrazio del vrõ pensiere pel Palco, e leggerò a Rattoni il paragrafo della cara vra.
Vi mando la licenza p l’Enciclopedia; avvertite che l’ultimo periodo è una solita formalità, come me ne avvisò l’XX:te Perotef[?].
Vi mando anche la Carta p dissegnare, e spero che sarà adattata.
Michelino Lucchi, e d.n Bernardino sono fra i molti che mi hanno detto di salutarvi. Desidero di rivedervi, e con tt.o l’affetto mi dico
La vrã affma Consorte