Pregiatissimo Amico!
In occasione che ritorna a Roma la degnissima Vostra Sigra. figlia la Sigra. Colonella de Paultzen, mi prendo la libertà di scrivervi la presente, e ringraziarsi, tanto e poi tanto della bonta che avete avuta per me, facendomi un dono, di tante belle cose che le terrò nella mia piccola raccolta (: unita alla Vostra Lettera che ho gia riposta nell’ fascicolo delle scritture dei Vuomini Illustri del Secolo:) come un segno della Vostra bonta ed amicizia verso una persona, che vi ama, vi stima, ed amira, e che va superbo di aver’ contratta amicizia, e di essere anchè benignamente corrisposto da una Persona cosi celebre, come lo siete Voi: Il mio piccolo museo, e destinato per la mia Patria in Tirolo, che amo assai; e cosi anche i Vostri Caratere sarano conservati in perpetuo in quel Paese. Se vaglio servirvi o qui, oppure il seguente anno in Vienna ove stabilirò, la mia dimora comandatemi liberamente che mi farò un gran piacere, ed onore a servirvi, e mentre rinovo i miei ringraziamenti passo a confermarmi, colla maggior stima e infinita Venerazione
Di Voi pregiatissmo: Amico
Vicenza 24. Giugno 1834.
Vi baccio mille volte di cuore e ancora una Volto grazie e mille grazie di tante bonta. |
Divottmo. Obbmo. Servitore ed Amico vero Taddeo cave: de Tonelli I. e R. Maggiore Austriaco |