Jacqueline Schubart
Montenero
Rester af rødt segl.
Bertel Thorvaldsen
Rom
Udskrift: Al / Signore cavagliere / Alberto Thorvaldsen / Roma
Dateringen fremgår af brevet.
Kommentarerne til dette brev er under udarbejdelse.
Montenero 26 di Settembre 1811
La lettera del mio Amico Thorwaldsen del 7 Settembre, mi fece provare un contrasto di sentimento. Dopo un cosi lungo Silenzio, mi fu sommamente grato il recevere quelle righe delle quale gli esprezioni amichevoli mi danno la certezza, che il nostro buon Amico ci conserva inalterabile i sentimenti di amicizia, di cui abbiamo sempre avuti dei riproveri consolanti pei nostri cuori che ci corrispondamo sinceramente.
Compiango il nostro buon Amico Thorwaldsen d’aver sofferto tanto nella stagione Estiva e di non essere ancora liberato della febbre!
Divisa da tanti Mesi del mio caro e buon Ermano! Sperando Sempre rivederlo prima del 10 di questo Mese, e avendo dovuto infine rinunziarvi. lascio al Suo cuore Sensibile a Spiegarli tutto ciò che tel giorni soffri il mio. Fu festegiata per ordine del mio buon Marito. Ma il mio povero cuore era nella maggiore afflizione.
Il Solo momento di piacere ch’ebbi, fu quello arrivando /: con tutti gli Amici radunati per tal giorno :/ su la bella terazza della Collina, ove era apparechiata la Mensa Sotto una Tenda a forma di Padillione ornato di ghirlande di allori, Mirti e fiori; ebbe la dolce sorpresa vedermi Situato di rimpetto tra le due colone principali il caro e Somigliantissimo Busto. Il qual devo al genio al amicizia! Non potè staccare gli Occhi ed il cuore un sol momento dal imagine di colui, che fa la mia felicità in questo Mondo quella degli Amici, il Protettore il conforto dei Sventurati, consacrando la sua vita alla Sua Patria al Umanita languente! Quel caro Busto, mi ramento con la più dolce gratitudine l’Amico che mi diede bensi lontano, il Solo conforto, l’unico piacere di cui il mio cuore era capace provare in tal momento.
Gli ringrazio di vero cuore del disegno esseguito per me e che mi fu destinato dal amico per il giorno della mia festa. Arrichire la preziosa raccolta che conserva gelosamente, e che tenga dal amicizia del Nostro caro Thorwaldsen.
Le ultimi lettere del mio caro Ermano, sono, del 6 di Settembre, scrittami d’Amsterdam. Aveva, a quella epocha terminato la Negoziazione importante confidatagli dal Suo Governo. Doveva quivi aspettare l’aprobazione del Suo Re, la quale non poteva ricevere che verso la fine di Settembre allora ultimato il tutto partira di Olanda nei primi giorni di Ottobre per la Dannimarca, dovendo ritornarvi in persona.
Dio faccia a non ritardare troppo il momento di revedere il mio caro Amico! Mi lusingo potra essere nei ultimi giorni di Novembre, o al piu tardi nei primi giorni di Dicembre. Un Secolo per un cuore il mio!!
Il nostro amico Thorwaldsen non avendo potuto per ragione di Salute darci la grata Sorpresa di assistere alla mia festa. Dovrebbe vedere se non potesse combinare le cose a venire per quella del mio buon Ermano il 14 Gennajo ? So quanto gli Sarebbe caro, abbracciare un tal giorno il Suo buon amico Thorvaldsen. Cosa ne dice ?
Gli prego dire ad Ernesto Matthai che lo ringrazio della Sua lettera del 7 corrente.
I Saluti cordiali del mio piccolo circolo domestico. Nella Speranza aver nuove più consolante della Sua Salute mi dichiaro
La Sua Sincera Amica
Elisa de Schub[art] [papiret mangler]
Sidst opdateret 22.09.2015