Pietro Tenerani
Rom
Bertel Thorvaldsen
Rom
Kun dagen fremgår tydeligt af brevet. Der er tale om onsdag den første i en måned, hvilket indskrænker mulighederne en del, jf. universalkalendere som timeanddate.com. Den omtalte hertug Giovanni Raimondo Torlonia døde 1829, jf. hans biografi, hvorfor brevet og frokosten må være forud herfor. Tenerani blev elev hos Thorvaldsen i 1815, men var formentlig først langt senere steget så højt i hierarkiet, at han blev inviteret til frokost hos Torlonia. Brevet skal dermed antagelig dateres langt tættere på 1829 end på 1815.
While working on a model, Tenerani has caught a cold and is therefore unable to pick up Thorvaldsen as arranged in order to go to lunch with Raimondo Torlonia.
Sig:re Thorvaldsen maestro Stimatissxx
La breve occupazione d’un paio d’ore intorno al ModelloI a cui m’ha trovato, m’ha talmente aggravato[?] del mio raffreddore colla giunta del mal di testa, che sono forzato d’andarmene al Letto.
In conseguenza non potendo per questo venire a prenderla a l’ora stabilita per andare insieme al Pranzo dal Sig.re Duca TorloniaII m’è dovere il pregarla di volersi compiacere a fare le mie scuse e insieme i miei ringraziamenti presso il pred[et]to[?] Sig.re DucaIII, esponendole la legittima scusa che me lo impedisce.
E con la dovuta riconoscenza ho il bene di ripetermi
Suo Aff:mo Servo | |
Casa mercoledì 1o [xxxxIV] | Pietro Tenerani |
alle 2 pomeridiane |
Last updated 06.01.2023
Non essendo possibile ricavare ulteriori informazioni dalla lettera, che non è datata, è difficile fare ipotesi sull’opera finale a cui ricondurre il modello cui citato. Il modello, secondo le pratiche delle botteghe di scultura dell’epoca, era una fase fondamentale della creazione dell’opera, che veniva preceduto dal disegno e dal bozzetto, cfr. Dyveke Helsted: ‘Thorvaldsen’s sculptural technique’, in Thorvaldsens Museum, Copenhagen 1968, pp. 21-24.
Dvs. den italienske bankier og hertug Giovanni Raimondo Torlonia.
Un termine ante quem per la datazione della lettera è il 1829, anno in cui muore Giovanni Raimondo Torlonia.
La grafia rende di difficile lettura e comprensione anche la decifrazione del mese in cui Tenerani scrive, forse Febb[rai]o.