Sopra la Statua rappresentante Cristo opera del celebre
Cavalier Torwalson
Sonetto
Oh quale augusto Simulacro! oh quanto
Quel venerando aspetto ha bel celeste
Qual grandezza han le chiome, e le modeste
Onde fluenti dell’orrevol manto!
Spirano amor le potenti braccia, e il Santo
Viso, che dolce Maestà riveste,
[xxx] le forme ineffabili son queste
Di lui, che terse alla natura il pianto.
Forse così sotto corporeo velo
Palestina il mirò, così d’un viso
Le angeliche ordinanze allegra in cielo
E tu dell’opra autor nei Galilei
Campi tale il vedesti, o in Paradiso
Sei salito a ritrarlo, o un Angiol sei.
[Forfatterens Initialer]