No. 3419 af 10318
Afsender Dato Modtager
Giacomo Moraglia [+]

Afsendersted

Milano

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Poststemplet: “29GENN” og “REGNO LOMBARDO VENETO” samt “M I L A N O”.

21.1.1824 [+]

Dateringsbegrundelse

Dateringen fremgår af brevet.

Bertel Thorvaldsen [+]

Modtagersted

Rom

Modtagerinfo

Udskrift: All Esimo Scultore / Sig.r Cav.e Thorvaldsen / Roma / Ricapito alla sua / Abitazione in via Felice.

Resumé

Kommentarerne til dette brev er under udarbejdelse.

Se original

Sigr. Cavaliere

Milano 21. Gennaro 1824.

In breve le saranno spediti tre diversi disegni relativi al Monumento da erigersi in questa città, entro le Gallerie di Brera, alla memoria dell’insigne pittore Andrea Appiani, acciò V.S. possa scegliere, per mandare in esecuzione, quello che più agradirà al suo genio. Io sono autore di uno di questi disegni: lo studio principale ch’io ho messo in pratica nel combinare tale composizione, è stato quello di penetrare nel sentimento di V.S., che col mandato programma ha saputo tanto ingen[i]osamente aprire un facile adito all’immaginazione di questo progetto. Ad onta di tutto ciò per altro, io non so, se lo scorso mio ingegno vi sarà riuscito, per cui ne attendo con impazienza il risultamento. Questo mio disegno si distingue fra gli altri due con aver segnato nel fregio della trabeazione il seguente moto Charitum Pietori, e nel basamento l’iscrizione Andreae Appiani Mediolanensi Amici Memores antaeque Virtutis Admiratores P.P. Il mottivo pel quale io la incomodo con questo mio foglio, è quello se non se di prevenirla, nel caso che i protettori de’ miei compettitori, tentassero colle brighe di far riescire la cosa in loro favore; e di pregarla nello stesso tempo qualora fosse dubbioso nella scelta, ad aver qualche riguardo per chi in altra circostanza ha avuto l’onore di protestarle la sua servitù come lo fa pel monumento ordinato dal Conte Torro.
Per assicurarla meglio quale sia il mio disegno mi permetto di farle una dettagliata descrizione. Il basso rilievo rappresentante le tre Grazie, è fiancheggiato da due pillastri d’ordine corinto Bramantesco, col fusto acconciamente ornato con analoghi candelabri; fra un pillastro, e l’altro vi i un arcata, nel cui semicerchio, sopra il basso rilievo suddo; vi è collocata la medaglia portante il ritratto del protagonista. Sopra le lesene, o pillastri havvi il suo coronamento, come da precetti viene richiesto, e sopra di esso si eleva un zoccoletto che sorregge una targa avente all’estremità due maschere aguisa degli antichi sacrofagi. I due pillastri posano sopra di un plinto, o basamento decorato con corniciature analoghe al genere di architettura ch’io ho avuto in vista di trattare, e nel quale i fatto luogo all’iscrizione: tutto il monumento poi i sostenuto da uno zoccolo che comprende la total estenzione di esso.
Avendo un buon esito questo mio lavoro, sarei certo di consolidare viemaggiormente quella riputazione, che contro i miei meriti, mi professano molti de’ miei concittadini; il mio scopo però, è quello che l’opera riesca onorevole per la mia patria, quindi V.S. deve decidere senza riguardo, e dar la palma a chi se l’ha meritata, essendo ben certo che i miei compettitori saranno animati di un simile sentimento.
La prego a perdonarmi della mia temerità, e di considerarmi qual mi pregio di essere

di V.S. Illo.

Osseq. Dev. ed Aff. Servo
Giacomo Moraglia Architetto.

Arkivplacering
m9 1824, nr. 6
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