No. 1960 af 10318
Afsender Dato Modtager
Pelagio Palagi [+]

Afsendersted

Milano

27.7.1818 [+]

Dateringsbegrundelse

Dateringen fremgår af brevet.

Bertel Thorvaldsen [+]

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Rom

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Resumé

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Se original

Pregiatissimo Sigr: Torvalzen

Milano 27 Luglio 1818

Non le faccia sorpresa di ricevere una mia lettera dopo tanto tempo che non ho più il piacere di vederla, e che forse le sarò andato in dimenticanza. Io però ricordo sempre con piacere la di Lei persona, ed i titoli che mi facevano gloriare d’essere nel numero de suoi ammiratori ed amici. Ciò che mi conduce a scriverle é un oggetto che credo che le stia molto a cuore, e che indirettamente interessa me pure.
Lord Lucan, arrivando qui da Roma fece chiamare i fratelli Manfredini per avvertirli che Lei avrebbe l’intenzione di dar loro la commissione di modellare, e fondere in bronzo una statua equestre colossale. Da quanto egli disse pare che Lei sia incerto soltanto sotto il rapporto della spesa, lusingandosi che forse in Parigi potrebbe attenere migliori condizioni. Io conosco i fratelli Manfredini; sono prietarj d’una delle più belle manifatture che abbiano mai esistito per bronzi di qualunque lavoro e mole, e di una orificeria. Il maggiore in particolare é un buon artista, essendo anche incisore della Zecca di questa Città. La loro manifattura ha prodotto da [in questi] dodici anni a questa parte dei lavori di sommo merito. Ultimamente avendo avuto l’incarico di fare le statue colossali destinate a surmontare l’Arco t[r]ionfale del Sempione hanno fatto i modelli di due colossali Cavalli surmontati dalle rispettive vittorie, e le assicuro che sono d’un ottimo stile; ne hanno anche incomi[n]ciata la fusione, che parimenti è perfetta. La ripeto che la loro manifattura è più che in grado d’accontentarla interamente.
Essi hanno dato a Lord Lucan un progetto che Lei riceverà con questo corso di posta, desidero che Lei l’esamini e non avendo altra difficoltà che quella di dovere dipendere [repetere] dalla loro onesta e capacità, la voglio persuadere a non essere un momento incerto, ed Ella puo fidarsi di loro con ogni sicurezza.
Eccole espresso l’oggetto della mia lettera, ma prima di decidersi voglio dirle che i Manfredini sono anche miei amici, per consegu[e]nza oltre la premura che ho che Ella venghi ben servita, mi trovo interessato per il bene di questi Altri. Ad ogni modo tocca a Lei di risolvere, ed io non le faccio altra preghiera che di continuarmi la Sua padronanza ed amicizia, assicurandola che sono e sarò sempre

Suo Devmo: Servo ed Amico

Pelagio Palagi

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m5 1818, nr. 53
Sidst opdateret 10.05.2011 Print