No. 3730 af 10318
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Marco Borrini [+]

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Seravezza

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Poststempel: “12 MARZO”

4.3.1825 [+]

Dateringsbegrundelse

Dateringen fremgår af brevet.

Bertel Thorvaldsen [+]

Modtagersted

Rom

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Udskrift: A Monsieur / Monsieur le Chevalier Torwalson / à Rome.

Tilskrift: Sigre Torwalson Rome.

Resumé

Kommentarerne til dette brev er under udarbejdelse.

Se original

Seravezza/Toscana/4 Marzo 1825.

Signore

Quelle cave di Marmo statuario, che il Divino Michel-Agniolo apri per ordine di Leon X nel Monte Altissimo, Intrapresa che dopo essere costata tanti sudori a questo Genio Immortale per fatalità rimase interrotta, sono state da me riaperte nell’Estate 1820.

Grazie alla distinta Protezione che S.A.I. e Re si è degnata accordarmi ben presto l’antica strada per i trasporti de’ marmi alla vicina Marina sarà ristabilita. I Lavori e p questa, e p l’escavazione sono in piena attività. Nel Mese di Maggio pp. io sarò in grado d’esitare dei Blocchi, e di ricevere qualunque commissione a ciò relativa.

Sarei troppo fortunato se i primi marmi miei avessero in sorte il bel destino d’essere impiegati per quelle grandi opere che il di Lei Genio prepara alla Posterità. E in si fatta guisa che sarebbe reso il più grande Omaggio alla memoria del Grande Uomo, che scoperse la Miniera che Li racchiude. Le qualità sono eminenti sotto tutti i rapporti. Serva il dire che Michel-Angiolo giudicolla La sola che potesse rimpiazzare il bello statuario che anticamente si scavava nell’esaurita Cava del Polvaccio a Carrara.

Le prove modernamente fatte fare in Firenze dal Governo dimostrano che esso Marmo si presta ad ogni genere di Lavorazione Scultoria. Tralle diverse distinguesi un Busto rappresentante il Sovrano della Toscana, ed un Medaglione contenente il suo Ritratto contornato da un finissimo Lavoro d’ornato e d’intaglio.

La mia intrapresa non goderebbe di tutti i vantaggi se non venisse conosciuta da Lei, Genio Sublime, Successore nella celebrità a quello che 300. anni fa il primo vi s’accinse.

Io aveva pregato Lo Scultore Sig. Pozzi d’informarla su di questo, ed a supplicarla in mio nome ad accettare la mia Casa in occasione che Ella passerebbe p andare a Carrara: accettando farebbe a me un onore immortale, e si assicurerebbe personalmente dello stato delle cose, di cui mi faccio un dovere di prevenirla.

Ho intanto L’onore di dirmi col più profondo rispetto.

Suo Dmo, obbmo Servitore
Marco Borrini

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m10 1825, nr. 31
Sidst opdateret 10.05.2011 Print