26.4.1823

Sender

Giovanni Edoardo De Pecis

Sender’s Location

Milano

Recipient

Bertel Thorvaldsen

Recipient’s Location

Rom

Information on recipient

Udskrift: Pour / Mons. le Chev Thorvaldsen

Dating based on

Dateringen fremgår af brevet.

Abstract

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Document

Pregiatiso. Sigr. Cav:

Con vero piacere sento dal Sigr. Carlo Monti in data 16. Aple ch’Ella si è pienamente rimessa, ed agraditissimi mi furono i saluti ch’ebbe la bontà di mandarmi. Sò la far[r]agine di cose di cui i sopraccaricata, ne deve con mè formarsi dei doveri, benche sia vero che mi sarebbe necessario di sentire qualcosa di positivo intorno al Monumento Appiani. qui tutti parlano a loro capriccio; quelli che vengono da Roma dicono quello che le viene in testa, a seconda del partito che protegono, e li altri le mettono in bocca dieci volte di più di quello che anno detto. Io ho evitato di parlare al Sigr. Cav: Somariva; perche vorei prima sentire da Lei le notizie che mi ha enunciato per mezzo del Sigr. Monti il 4. Geno. Mi si dice che il sud. Sigr. Somariva ha detto, che dentro d’un’anno il Monumento sarà finito.
Per risparmiarle l’incomodo di vedere li antecedenti le dirò in succinto le ultime inteligenze. Con Pregma Sua 24. Agosto 1822. ebbe la bontà di dirmi che il Basso-rilievo delle Grazie (che si avanza) e Ritratto parimenti in basso-rilievo sarebbe importato qualcosa di più di quello che aveva ricevuto. Che sapendo in seguito quanto si era accumulato avria potuto con più sicurezza idearno il dissegno, ed acrescere anco il lavoro. In data 10. 7bre 1822. mi feci un dovere d’indicarle che potevo assicurarla di trè Mille Scudi Romani, questi sono li antecedenti sopra di quali non posso a meno di pregarla voler avere la degnazione di pensarvi, e dirmene decisamente qualcosa in proposito, ond[e io p]otessi dire all’orecchio di chi maggiormente di questa opera s’interessa, qual[che] cosa di consolante, e di positivo. Io non voglio più oltre distrarla dalle Sue occupazioni. la prego di credermi, quale con vera stima, ed’infinita considerazione ho il vanto di rinorarmele

Milano 26. Aple. 1823. Suo Dev. ed’ Obb. Amico, e Sere.
Giovanni Eduardo di Pecis

Archival Reference

m8 1823, nr. 38

Last updated 10.05.2011