Ferdinando Mori
Napoli
Bertel Thorvaldsen
Rom
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Sig.r Cav. Alberto Thorwaldsen | Napoli li 24 Ottobre 1815 |
La prego di esaminare le due prove che unite a questa gli rimetto e di onorarmi del suo sentimento sopra le medesime onde io possa farvi quelle correzioni che lei crede, ovvero possa farne [farle] stampare i rami si ci è la sua approvazione. Stò attendendo la Carta da Roma per far ristampare le tre prime dispense, cioè i primi trentadue rami. In tanto non avendo che pochissime copie di questi, perche non n’a impedito l’esito in questo tempo della ristampa, prego Lei a compiacersi di prestarmi No 10 C[o]pie, o quelle che gli parrà, delli primi trentadue rami suditti che io gli potrò rimettere subito [supito] ristampati.
Presto gli rimetterò una prova del rame che sto incidendo delli Suonatori e del Bacofano che fa mettere ciò con profumi.
Se ha correzione da fare tanto sù queste due prove, che sopra di altre che antecedentemente gli ha mandate si compiacia al più presto possibile farmele avere, o di far sapere a miei parenti, o al Sigr. Stefano Piale che li rami si possono stampare, se crede che vadino bene.
La ringrazio distintamente delli Dieci scudi che ha passati a Mia madre e spero sia finito di rendergli simili fastidj, giacchè dismettendo la Casa di Roma rimanendo porzione della famiglia in casa delle sorelle maritate, e porzione ne viene a Napoli. Ma se in questa occasione di partenza, mia madre, lo pregasse per qualche altre somme, se Ella condiscende l’avrò a doppia grazia ponendo tutto a mio debito. Mi onori de’ suoi commandi. Ho l’onore di essere
Suo obbmo Servo ed Amico Ferdinando Mori
Last updated 10.05.2011