12.2.1825

Sender

Leo von Klenze

Sender’s Location

München

Recipient

Bertel Thorvaldsen

Recipient’s Location

Rom

Information on recipient

Ingen udskrift.

Dating based on

Dateringen fremgår af brevet.

Abstract

The commentary for this letter is not available at the moment.

Document

Stimatissimo Signore e Amico!

E qualche tempo che Sua Altezza Reale, la Principessa di Leuchtenberg mi faceva chiamare, per farmi vedere uno schizzo ideato da lei per il mausoleo di fu il Duca Suo defunto Sposo.
Mi accennava nel istesso tempo Sua Altezza che, comechè potrebbe esser bella questa compositione per ogni altro luogo, non converrebbe per quello dove si collochera questo monumento, e come non aveva voglia di farla eseguire senza farvi dei cambiamenti, preveduti da lei stesso nella sua lettera, e che avrei probabilmente fatto lei stesso se avesse conosciuto il luogo destinato per quel mausoléo.
Mi dava nel istesso momento l’ordine di combinare un altro modo di composizione, avicinandosi tanto che possibile alla prima idea, per esser mandata a Roma assieme col contratto.
Riflettando dunque sopra quel impegno, e avendo riconosciuto che in efetto una Statua principale posta in alto non potrei far bene in un arcata profonda assai, cercava di ajutarmi tanto di questo che mi aveva scritto lei stesso, che dello schizzo ideato da lei.
Trovavo dunque nella Sua lettera del 22 maggio 1824, che lei stesso dichiarava l’idea che gli era mandata bellissima, e che non vi desiderava altra cosa, che una figura in vece del trofeo acennato nello primo schizzo fatto da me. Ho dunque ideato d’apresso la Sua idea di cambiar i due genij che erano in bassorilievo sopra la porta, in un gruppo, che facendo il contrasto colla figura della storia, ridurrà l’assieme in un gruppo come mi pare perfetto, e potendo sodisfare a tutte le regole della scultura.
Cosi anche mi pare, che la compositione sara adattata ad un luogo, che ha del buon lume solamente a un altezza di 15 o 16 piedi, e che come arcata profonda di 22 piedi e chiusa à volta di sopra, perde questo lume in quanto si avicina à questa volta. Non ocorre che l’architettura che si trova di sopra, non sia un poco piu nello scuro, ma metter ci la Statua principale non converrebbe. Avendo communicato la mia idea a Sua Altezza ebbe il suo pieno consentimento, e se decideva, per farla eseguire, di aumentare il prezzo di queste sculture a 16000 Scudi, come lei stimatissimo amico lo dimandava, sperando con tutto questo ottener un monumento perfetto anche all’idea del piu egreggio scultore de’ tempi moderni. M’incaricò dunque La Sua Altezza Reale di far un disegno per dimostrar l’idea dell’assieme, e il quale, intanto che per l’architettura, le misure, il numera, la grandezza, e la significatione delle figure Sia inalterabile, non deve inquanto alla mossa, il costume ed il carattere delle figure servir a altro, che spiegar l’idea allo scultore. In vece di dere [dare] dell’ atributi à questi genij, se ne fara quello della vita e quello della morte, l’uno piangendo l’inaspettata fine dell’ eroe, l’a[l]tro consolandolo, mostrando il cielo e i cenni della’ mortalita e della gloria celeste. Nelle altre figure ho cercato di conservare afatto quello che da lei stesso era ideato nell abozzo mandato alla Principessa, e al rimanente ne fara tutto come lo vuole il genio Suo, solamente Sua Altezza mi ha detto che desiderasse, se questo farsi potesse, che un piede sia digia posto nella porta della tomba, e che il movimento del braccio sinistro indichi chiaramente che la mano si posa supra il cuore.
Tutto questo soppongo che gia gli sara noto per una lettera della principessa, che mi ha incaricato pero di scriverglielo, mandando il contratto nello quale sono compressi tutte le conditioni fatti da lei, e quelle fatte de Sua Altezza Reale. Si trova questo contratto in doppio appovato come ultima decisione della Principessa ed io prego di rimandarmi un esemplare segnato da lei, e di tenere l’altro per la sua regola. Si trova giunto a questo contratto il disegno della parte architettonica, digia principiata secondo il volere di Sua Altezza Reale.
Mi rallergro moltissimo di aver potuto terminare quest’ affare al genio Suo, e di piu ancora perche spero che ci dara l’occasione di riverir tra noi un tanto professore dell’ arte ed un mio cosi caro amico. Si gli bisognano altri detaglij architettonici, ossia la costruzzione d’un modello in grandezza naturale, ne ho prevenuto il Sige Gutensohn, il quale fara in questo tutto che gli occorre.
Sperando di ricever, in breve tempo la sua risposta, ed un esemplare del’ contratto, mi prendo la liberta d’assicurarle la stima particolare e l’amicizia colla quale rimango

MonacoI il 12 febr 1825 il di lei
ossequiatissimo serv ed amico
LdiKlenze

Oversættelse af dokument

[...] Paa samme Tid betydede Hendes Høihed mig, at, hvor skiøn en denne Composition kunde være for ethvert andet Sted, vilde den dog ikke kunne passe for det, hvor dette Monument skal opstilles, og at hun heller ikke havde lyst til at lade den udføre, uden at foretage forandringer, som De ogsaa selv har forudseet i Deres Brev og vel gosaa selv vilde foretage, hvis De kiendte Pladsen, der er bestemt til dette Gravmæle. Tillige gav hun mig den Befaling at udtænke Compositioonen paa en anden Maade og lade den, saa meget som muligt, nærme sig den første Idee, for at sendes til Rom tillige med Contrakten.
Efter at have tænkt over dette Hverv og erkiendt, at en høitstaaende Hovedfigur ikke vilde giøre godt i en temmelig dyb Arcade, søgte jeg at hjæpe mig saavel med det, som De selv har skrevet til mig, som med den af Dem Udkastede Skizze. Jeg fandt da i Deres Brev af 22de Mai, at De selv erklærede det af mig Dem tilsendte Udkast for meget smukt, og at De derved ikke ønskede Andet en en Figur istedetfor den Trophæ, der er antydet i den første, af mig udkastede Skizze. Jeg har derfor paatænkt, ifølge Dere Idee, at forandre de to Genier, som vare i et Basrelief over Døren, til en Gruppe, som , idet den danner en Modsætning til Historiens Figur, vil samle det hele i en efter mit Skiøn fuldendt Gruppe, som vil kunne tilfredsstille alle Billedhuggerkunstens Regler. [...]

[Delvis (fra Mi accennava nel istesso tempo Sua Altezza che til tutte le regole della scultura) oversættelse fra Thiele III, p. 227-28]

Archival Reference

m10 1825, nr. 16

Commentaries

  1. Italiensk for München. Der er således ikke tale om staten Monaco.

Last updated 10.05.2011