Eccma Sig. Baronessa
Roma 30. Ott. 18l0
Prego scusare l’aver tardato d’adempire al mio dovere per renderla infinite grazie di tutte le cordialità, ed attenzioni, che hò ricevuto nella mia permanenza pressa di Lei e del Degnissimo Suo Consorte; Il motivo per altro della mia tardanza lo attribuisca all’aver voluto prima vedere due rocchi di Colonna di Porfido adattati al Suo Busto, ed al quello del S. Barone, ma siccome il Padrone delli medemi non era in Roma, e quelli di Sua Casa mi hanno sempre lusingato il suo ritorno da un giorno all’altro, io per questo mi sono sempre astenuto scrivere, perche volevo fargli sapere il prezzo delli medemi. Ora poi vedendo la cosa andare tanto in Lungo, e non vedendo ancora il ritorno del med., con la presente sono a dargli parte del mio Viaggio quale hò fatto in due Vitture, e sempre hò trovato i[?] Compagni tutti Corsi. Presentemente mi trovo in ottimo Stato di Salute, ed hò principiato a lavorare da pochi giorni l’Adone, non avendo prima potuto perchè avevo diversi affari da sbrigare con il Minº di Baviera, e Famiglia Blangenhagen, che sono partiti in questi giorni. Spero in fine che tanto Lei che il S. Barone godino perfetta salute, pregandola salutarlo cordialmente, come ancora tutti di Casa, ed ricolmo di quella Stima che hò sempre avuto p[er?] Lei passo[?] a conformarmi di nuovo
Suo Umo, ed Obbmo Servo
Alberto Thorvaldsen