No. 9455 of 10318
Sender Date Recipient
Elisa Paulsen [+]

Sender’s Location

Paris

Ultimo september 1843 [+]

Dating based on

Brevet er udateret. Brevet er imidlertid skrevet efter Fritz Paulsens død 6.6.1843. Herefter rejste Elisa Paulsen til Rom for at ordne sine forhold. Brevet er skrevet på rejsen til Rom, nærmere bestemt fra Paris. I Arkivet findes yderligere et brev sendt på samme rejse, nemlig brevet 13.9.1843 afsendt fra Kiel. Tager man afstanden (ca. 800 km i luftlinje) og rejsetiden mellem Kiel og Paris i betragtning, så er det sandsynligt, at brevet er afsendt ultimo september 1843.

Bertel Thorvaldsen [+]

Recipient’s Location

København

Information on recipient

Ingen udskrift.

Abstract

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Papà mio

Sono da due giorni in Parigi e sono molto contenta perchè avevo bisogno di riposo ed anche la piccola Augusta non stava troppo bene ma peraltro siamo stati sempre bene meno ch’a Cologna ebbi il mio solito accesso, il viaggio sul Reno m’ha piaciuto assai, Parigi è troppo brillante per vederlo nella mia situazione: Dio mio, che differenza con Copenaghen, non su crederebbe lo stesso mondo, ma ripeto non è il genere che m’attira per niente, e diffendetemi se qualche Danese m’accusa che non amavo Danemarca perchè v’assicuro che se sapessi ch’il Cielo fosse più chiaro, e che potessi sopportare il clima: tornerei indietro tanto sento la privazione de’buoni amici che vi ho lasciati; oh! come richiamo tutti; si, i Danesi son buoni. Restero qui ancora 4 o 6 giorni e poi intraprenderò la metà del viaggio che mi fà più paura, come il Sigr Finger si lagna dello stato della casa, sarà indispensabile d’andar per Mare da Marsiglia a Civitavecchia, e assicurate il Consigliere Collin ch’io non ho fatto nessuna spesa superfla, anzi ho prestato quei pochi scudi che m’erano restati di Danemarca che volevo spendere qui a cose che mi sono ben necessarie ho dato tutto al Sigre Finger dico questo soltanto per giustificarmi con il Sigre Collin al quale si prego assicurare la mia riconnoscenza, e presentare i miei assegnj.
Di rivedere Carlotta mi ha fatto gran piacere e resto molto in sua compagnia, la prima volta che sono sortita sulla strada ho incontrato il Cavaglier Santi stà benone, e pare un Millard m’ha detto che vuole venire a trovarmi ma non è venuto ancora. Mi sento una tristezza e melanconia che non posso rinvenirne niente niente può farmi piacere, altro che Augusta può divagarmi qualche momento, soffro un freddo terribile in questi giorni, piove quasi sempre e partirò da Parigi senza aver veduto niente; Alberto stà come un Ercole lui profitta del tempo con il suo Maestro ch’è una eccellente persona, peccato che non sia più pratico per tutto quel che riguarda viaggiare, ed io non posso assisterlo in molte cose, anche la mia capacità non è grande. Adio Papà mio spero ben presto darvi buone nuove da Roma, Alberto vi manda un bacio ed una lo do ad Augusta per parte vostra e faccendo i voti più sinceri per la lunga continuazione del vostro felice stato spero che penserete qualche momento a

Alberto, Augusta, e Elisa.

P.S.
Fatemi il piacere di far leggere a ciascuno le poche righe che trascrivo nell’altra pagine, e rammentarmi a tutti, e scusarmi con la famiglia Tutein; che sono dispiacente assai di non averla riveduta.

General Comment

Brevarket, hvorpå teksten er skrevet, har en ca. 2 mm bred sort sørgerand, fordi Elisa Paulsens mand Fritz Paulsen var død 6.6.1843.

Archival Reference
m26 I, nr. 82
Last updated 14.01.2013 Print