Ardire vien sovente contracambiato da condescendenza; chi più di me ardita incomodando L’Egregio Cavaliere, chi più d’Esso cortese nell’esaudire li prieghi di colei, che scevra[?] di meriti, pur non da nulla si terrà, Se le vien consesso il dirsi ammiratrice e Serva
Angelina Gaggiotti