Stimatissimo Sig[no]r.
Scuserà della libertà che mi prendo poiche respinda da una estrema necessità in cui mi ritrovo con il grave peso di due figli disinpiegati. e Conoscendo l’animo suo sensibile e piena di carità osa perciò a pregarla se mi potesse in qualche modo aiutare sollevandomi in qualche parte delle mie critiche circostanze.
La Med[esim]a. spera nell’suo buon Cuore e mentre le ne anticipo piu alti ringrazimenti e scusando della liberta che mi prendo, e sono
Sua U[milissi]ma e Obb[edientissi]ma Serv[a]
Maria Adinolfi