Illustrissimo Signore
Maria moglie di Luigi ex servitore del Signor Ripenaus con le lagrime alli occhi si raccomanda alla vostra Carità di qualche sussidio onde vivere almeno questo giorno, avendo tre Figli ed il povero Marito che disgrazietamente da nove Mesi che stà privo di Cervello, e che percio alla mia disperazione mi manca il puro necessario sostestamento, cui mi riv[o]lgo alla vostra Carità, mentre il Cuore vostro sarà per riconoscere gl’infelici, consegnando aldotore del presente quella Carità che sarette per graziarmi.
Tutto spero anzi fido nella vostra bontà, nel mentre la ringrazio anticipatamente