Mio veneratissimo Signore
Latore del presente sarà L’Artista incaricato di copiare il di Lei vaghissimo, non mercato, ma preziosissimo Dono degli Amori.
Si degni ricevere, veneratissimo Signor Cavaliere, Le proteste della viva mia riconoscenza per L’accordatomi permesso, e le assicurazioni della sincera distintissima stima colla quale mi rassegno
Suo Devotissimo Servo
Pietro Giuntotardi
Di Casa Sabato 4. Settembre