Illmo Sigr. Commendatore
Firenze 12 Febbraio 1842.
Non sarà per giungerle nuovo, che una Società di benemeriti Italiani sia si riunita per riprodurre con rami, ed illustrazioni in due edizioni, Italiana e Francese, la Galleria Civica di Firenze, monumento unico nel mondo artistico, e per la cui diffusione gareggiano nel disegno e l’incisione gli uomini più distinti d’Europa.
Questa Società, desiderosa di dimostrare che la fama non ha esagerato il merito della sua opera, si decise incaricare il suo Segretario Signor Guilio du Coster renditore di questo foglio, di presentarne un esemplare ai cultori ed amatori delle arti in Italia: fra quali distingue particolarmente Lei Illmo: Signore, che sostenitore di ogni impresa utile e bella, vorrà forse degnarsi di accoglierne l’associazione.
Nella lusinga adunque, che l’amore delle cose patrie e la di Lei gentilezza decidano V.S. Illma: a porgerci mezzo di arricchire di un bel nome l’Elenco dei nostri soscrittori, ci è grato dichiararci con distinta stima, ed alta considerazione
Di V.S. Illma:
Devotissimo Obbmo Servitore
Per la Società Editrice
Il Direttore Delegato
Ant. Ferra