No. 6435 af 10318
Afsender Dato Modtager
Leonardo Trissino [+]

Afsendersted

Vicenza

Afsenderinfo

Rødt laksegl med kronet våbenskjold båret af en dobbelthovedet ørn.
Poststempler: VINCENZ[A] 24. FEB. og ROM[A] [X] MARZO 1834 og [REGNO?] LOMBARDO VENETO

24.2.1834 [+]

Dateringsbegrundelse

Dateringen fremgår af brevet.

Bertel Thorvaldsen [+]

Modtagersted

Rom

Modtagerinfo

Udskrift: All Celebre Uomo / Signor Cavaliere / Alberto Thorvaldsen / Roma

Resumé

Kommentarerne til dette brev er under udarbejdelse.

Se original

Vicenza 24 Febbraro 1834.

Veneratissimo Signor Cavaliere

È cosa certa, Veneratissimo Signor Cavaliere, che non si potrà per me significare in iscritto il sentimento di sorpresa e di obbligazione, dal quale sono stato compreso all’aspetto della umanissima lettera sua, e de’ suoi doni preziosi. Non già, che non tenessi sempre viva la rimembranza (forse una delle più care della mia vita) della buona sorte che provai di conoscere di presenza, che le rare qualità del cuore di Lei pareggiano il valore del suo ingegno, e quello della sua mano. Se non che io non sarò mai al caso di rendere grazie a sufficienza dello aver Ella voluto premiare tanto largamente, non l’opera mia (chè niente mi è stato permesso di fare) ma il dovere e il buon desiderio di prestarle servitù. Spero bene, che la generosità della cortesia sua vorrà essermi benigna anche in questo.
La mia debole salute, che in questo anno è travagliata ancora più del solito, non vuole che al momento presente io possa formare progetto nessuno pel viaggio di Roma. Oh come verrei volentieri ad ossequiarla mio Veneratissimo Signor Cavaliere, nel centro delle sue glorie!
Ho fatte legar subito in cornici le Stampe, delle quali Ella si è contentata di beneficarmi. E sono l’ammirazione di que’ tutti, che nel mio piccolo paese possono deliziarsi della vista del grande e del bello. Mi sarebbe carissima cosa di scorgere nel mezzo delle medesime un’ altra stampa colla effigie più rassomigliante ch’esista dello impareggiabile Artefice. La supplico, Veneratissimo Signor Cavaliere, di perdonare questa mia arditezza. Quanto a me, sarò per tutta la vita colla maggiore devozione

Suo Obbmo. Affmo. Servitore
Leonardo Trissino.

Arkivplacering
m19 1834, nr. 13
Sidst opdateret 10.05.2011 Print