Ronchetti Anselmo
Calzolajo
nella Cena al No. 358. in Milano
Insigne Cavaliere
Spero che avrà ricevuto gli stivali di vitello, ed i Ghettini di nuovo mio gusto. Or le spedisco una beretta pure essa di nuova mia invenzione lavorata in un sol pezzo con pelle dei nostri giumenti Italiani. Il Ciel eternamente la serbi all’onor di LusuRia, Goda sempre la più ridente salute, e prosperità in mezzo alla sua gloria, Tali sono i voti di un sincero amico e servo
Ronchetti Anselmo
Milano li 11. 8ttbre 1832.