Mi permetta, Pregiatissimo Sigr. Cavaliere, che, profittando della di lei amabilità, le presenti il Sigr. Dottor Albini Cavaliere dell’ordine di S. Anna e Generale presso S.M.I., amatore e conoscitore in genere di Belle Arti, e compagno di viaggio degl’Illustri giovani Principi Golitzin.
I tanti capi d’opere immortale, date alla luce dal di lei sublime genio animatore, eccitano il desiderio universale di far conoscenza con un uomo cotanto illustre, a cui la scultura in oggi deve il suo splendore, e la sua grandezza, e di cui la fama risuona nell’Europa intera, e or ora in tutto il Mondo.
Le maniere obbliganti, e gentili, colle quali ella mi facca l’onore di trattarmi, mi fa sperare che sarà altrettanto compito col Sigr. Dr. Albini, e che mi darà nuove ragioni per testificarle la mia gratitudine, e riconoscenza.
La Sigra. Principessa m’incarica di dirle mille cose amabili, ed il Cavalier Barberi m’incompense di far lo stesso di parte sua.
La prego di far gradire i miei complimenti alla Signora Anna Maria, ed alla Sigra. Elisa. Tanti Saluti ai suoi degni allievi i Sigri. Tenerani, e Bien[a]imé.
Gradisca gli attestati della mia stima, colla quale ho l’onore di essere.
Mosca il di 30 Febo. 1825. | Suo Umiliss. ed Oblo. Servo |
Giacchino Sbedico |